Friday, May 30, 2008
Tuesday, May 20, 2008
Il nuovo Ippodromo di Follonica
Clicca QUI per vedere (dal sito dell'Ippdromo dei Pini di Follonica) le altre immagini sul nuovo ippodromo.
Informiamo la popolazione e gli elettori del Decreto di Archiviazione (clicca QUI) su procedimento contro IGNOTI.
Tale decreto testimonia che al momento sull'affare ippodromo non sussistono i presupposti per proseguire l'azione giudiziaria presso il Tribunale di Grosseto.
Serve, comunque, un chiarimento sulle regole per divenire soci del Club House.
p.s.: QUI anche la Richiesta Archiviazione del PM
Monday, May 19, 2008
Carpe Dem, 5° giornata
9.30 - 10.30
Giovanni Floris (giornalista): prenderà spunto dal suo libro "Mal di merito" per spiegarci quale secondo lui può essere la giusta ricetta per cambiare un paese bloccato e fortemente corporativo in tutti i settori, in cui la valorizzazione del talento e l'esame del merito purtroppo vengono messi in secondo piano rispetto a logiche cooptative, che di fatto finiscono per esaltare unicamente la mediocrità. Esporrà la sua opinione circa le ragioni per cui la politica di oggi appare sempre meno attraente per le nuove generazioni, e perché nel nostro paese si fa così fatica ad introdurre criteri che esaltino competenze e talento, anche e soprattutto nel mondo politico.
11.00 - 12.00
Andrea Martella (deputato pd): Affronterà il tema della cosiddetta "questione settentrionale", soffermandosi in particolare sulla condizione giovanile nel Nord Italia e sul rapporto, spesso difficile, che esiste tra il Pd ed il Nord del nostro Paese, le cui problematiche, esigenze ed umori spesso il centrosinistra fatica a comprendere e ad interpretare. Cercherà (da giovane politico) di dare consigli e suggerimenti utili per ragazzi desiderosi di emergere, di contare, di venire ascoltati e valorizzati in base al talento e alle proprie capacità e non secondo logiche di obbedienza e fedeltà al potere, parlandoci tra l'altro di come intenderà svolgere il suo recente ruolo di Ministro ombra delle Infrastrutture e Trasporti del Pd. Inoltre ci fornirà un suo giudizio rispetto alla fotografia del paese emersa dall'esito delle elezioni politiche, e nello specifico traccerà una sua analisi circa le ragioni della sconfitta del centrosinistra.
12.30 - 13.30
Gennaro Migliore (nella scorsa legislatura deputato e capogruppo di Rifondazione Comunista): Affronterà il tema della condizione giovanile nel Mezzogiorno, del rapporto che esiste tra lo sviluppo del sud e la crescita delle nuove generazioni. In un contesto di profonda complessità nel quale la stragrande maggioranza dei ragazzi meridionali non trova un lavoro e deve emigrare per sopravvivere, in territori dominati da una cultura dell'illegalità legata a doppio filo con le mafie di ogni livello ed alla quale ampie parti degli apparati dello stato non sono estranei se non conniventi, da dove deve partire la politica per sanare fratture drammatiche e combattere l'emarginazione a cui questi ragazzi sono destinati? Cercherà (da giovane politico) di dare consigli e suggerimenti utili per ragazzi desiderosi di emergere, di contare, di venire ascoltati e valorizzati in base al talento e alle proprie capacità e non secondo logiche di obbedienza e fedeltà al potere. In piu, per tornare alla strettissima attualità, fornirà un suo giudizio rispetto alla fotografia del paese emersa dall'esito delle elezioni politiche, e nello specifico traccerà una sua analisi circa le ragioni della sconfitta della sinistra, capendo soprattutto da dove e come si può ripartire.
Friday, May 16, 2008
Friday, May 9, 2008
Wednesday, May 7, 2008
Governo Berlusconi "quater"
Su alcuni nomi c'è poco da dire: sono fuori luogo!
- Scajola (Attività Produttive)
- La Russa (Difesa)
- Tremonti (Economia), su di lui penso che ci sarà molto da criticare nei prossimi anni. Preciso però, per difendere la categoria, che non è un economista ma un tributarista!.
- Prestigiacomo (Ambiente), un grande punto interrogativo, anche se fare peggio di Pecoraro Scanio sarà difficile anche per lei.
- Vito (Rapporti con il Parlamento), tra i politici più polemici del panorama attuale, vedremo che rapporti terrà!
- Bossi (Riforme), ma non stava male?
- Calderoli (Semplificazione), già ministero della superficialità
- Fitto (Affari Regionali), un trombato della politica!
- Rotondi (Attuazione del Programma)
- Carfagna (Pari Opportunità), di profilo nella foto sotto.
- Matteoli (Infrastrutture), leggasi inceneritori e (forse) centrali nucleari
Il mio parere è sospeso per
- Zaia (Politiche Agricole), ma non mi aspetto granchè da un ministero che dovrebbe essere soppresso!
- Bondi (Beni Culturali)
- Brunetta (Funzione Pubblica)
- Ronchi (Politiche Comunitarie)
- Alfano (Giustizia), sicuramente non riuscirà a fare peggio del suo predecessore.
Suscita interesse la scelta di Gelmini (Istruzione). Poche le notizie reperibili a suo carico, anche in virtù del proprio sito ancora in costruzione. Si legge su wikipedia che: "nel 2000 fu sfiduciata da presidente del consiglio comunale per inoperosità. La sfiducia oltre che dall'opposizione fu votata anche dai membri del suo stesso partito." Speriamo che sia migliorata in operosità perchè ce ne sarà bisogno!
Ottime, a parer mio, perlomeno tra le alternative possibili le scelte di
- Sacconi (Welfare), ha contribuito largamente alle cose più interessanti (anche se profondamente incompiute!) del Governo Berlusconi precedente: Riforma Pensioni e Riforme del Lavoro. E' un ministero importantissimo (Lavoro + Sanità + Politiche Sociali) e potrà far bene se opportunamente sostenuto. Per questo ministero era stato contattato anche Ichino, il quale giustamente ha rifiutato.
- Meloni (Politiche Giovanili), una giovane (vera!) non come la Melandri.
Monday, May 5, 2008
Saturday, May 3, 2008
Così la generazione Cameron ha costruito lo spirito New Tory grazie alla teoria dei giochi
In Inghilterra, la politica è un gioco per i giovani e i più capaci iniziano molto giovani. Nel giovedì nero del 1992, quando fu annunciata l’esclusione della sterlina dallo Sme, dietro al cancelliere Norman Lamont stava già David Cameron, appena ventiquattrenne, salito alla ribalta in occasione della crisi del grano come segretario politico dello stesso Lamont – un premio per avere organizzato la vittoria a sorpresa di John Major alle elezioni del ’92. Proprio come Blair e Brown avevano cominciato a progettare il New Labour durante i giorni bui del 1983, anche Cameron e l’ancor più giovane Osborne hanno iniziato a ricostruire il nuovo partito conservatore sin dal ’92. Il rischio di iniziare la carriera da giovane sta nel fatto che le nuove idee diventano presto vecchie e sorpassate. [...] David Cameron ha 41 anni e il cancelliere del governo ombra conservatore, George Osborne, ne ha 36. La sua squadra di giovani – in cui figura anche Michael Gove, che ha rinunciato alla direzione del Times per entrare in Parlamento – è piena di nuove idee. Il principale ideologo del New Conservatism è David “Due cervelli” Willetts, classe 1956 e studi a Oxford, il cui primo pioneristico libro, “Modern Conservatism”, è stato pubblicato nel 1992. Non per nulla anche Tony Blair è stato un suo attento lettore.
Il teorema di Willetts
[...] Per spiegare le idee sul nuovo conservatorismo, Willetts ha mostrato a Cameron come tutti i muri a secco costruiti nell’Oxfordshire non siano tenuti insieme da alcun tipo di malta ma si reggano senza bisogno di burocrazia o coercizione – proprio come dovrebbe fare la società, se si conformasse alla teoria dei giochi e alle scoperte moderne della biologia sociale, della neurologia e dell’antropologia. Il dilemma del prigioniero nella teoria dei giochi mostra che gli esseri umani collaborano non per coercizione ma per autoimposizione. Un mutamento può essere realizzato soltanto attraverso il consenso pubblico perché, come ha osservato Locke, “la legge è il consenso”. Non sono state le leggi sull’uguaglianza salariale o razziale a far mutare la morale; queste leggi sono state semplicemente l’espressione di un nuovo equilibrio della società. La destra tende a sostenere equilibri antiquati, mentre la sinistra propone riforme che non saranno mai accettate come nuovo equilibrio. Blair e Brown parlano di “comunità” e di “valori”, ma questi non valgono nulla se non sono incorporati e integrati nelle istituzioni. “La teoria dei giochi è il partner intellettuale della biologia evoluzionistica”, perché dimostra che la collaborazione è un fatto naturale, dice Willetts. L’altruismo reciproco sembra essere connesso alla probabilità che avremo ancora a che fare con le persone con cui collaboriamo. La pressione esercitata da persone di pari condizione funziona meglio se sono coinvolte meno di 150 persone, dato che questo è il numero di individui che siamo neurologicamente in grado di rispettare. Sono questi i mattoni essenziali con cui possiamo costruire istituzioni capaci di regolarsi da sole. Questi “muri a secco” possono stare in piedi soltanto se sono consapevoli degli usi e dei costumi che hanno avuto storicamente successo in una data società. Se tali usi e costumi non sono “conservati” e sviluppati in conformità con le “istituzioni naturali”, la conseguenza è, come ha scritto W. B. Yeats a proposito dell’autodistruzione dell’Europa durante la Prima guerra mondiale, che “le cose cadono a pezzi perché il centro non è più in grado di reggere”.
da Il Foglio, 03 Maggio.
p.s.: mi soffermo solo sul teorema di Willetts. E' vero che la teoria dei giochi sugli equilibri evolutivamente stabili afferma che questi si formano per consenso (Hayek direbbe spontaneamente!) dei soggetti coinvolti e non per imposizione esogena.
E' però vero che questi equilibri non sono necessariamente l'ottimo per la società.
Inoltre tale teoria si fonda su un approccio unilineare (tipico di Darwin e Veblen) che, mentre può valere per i geni, non è stato ancora dimostrato nell'economia e nella società. In altre parole, equilibri multipli possono verificarsi, rendendo costoso lo switching spontaneo degli individui. A titolo di esempio, banalmente, in Inghilterra l'ordine spontaneo ha portato a guidare tenendo la sinistra, mentre in Italia tenendo destra. L'obiettivo è stato raggiunto da ambedue gli equilibri, ovvero quello di evitare di scontrarsi mentre si viaggia in auto, ma le soluzioni sono state spontaneamente opposte. E questa pluralità rende difficile anche l'adattamente di guidatori italiani nelle strade inglesi e guidatori inglesi nelle strade italiane.
Friday, May 2, 2008
Italia: Anno Zero
p.s.: io e molti milioni di italiani facciamo parte del "Partito del Nulla" secondo l'accezione dell'assessore alla Cultura (!) della giunta Moratti.