9.30 - 10.30
Giovanni Floris (giornalista): prenderà spunto dal suo libro "Mal di merito" per spiegarci quale secondo lui può essere la giusta ricetta per cambiare un paese bloccato e fortemente corporativo in tutti i settori, in cui la valorizzazione del talento e l'esame del merito purtroppo vengono messi in secondo piano rispetto a logiche cooptative, che di fatto finiscono per esaltare unicamente la mediocrità. Esporrà la sua opinione circa le ragioni per cui la politica di oggi appare sempre meno attraente per le nuove generazioni, e perché nel nostro paese si fa così fatica ad introdurre criteri che esaltino competenze e talento, anche e soprattutto nel mondo politico.
11.00 - 12.00
Andrea Martella (deputato pd): Affronterà il tema della cosiddetta "questione settentrionale", soffermandosi in particolare sulla condizione giovanile nel Nord Italia e sul rapporto, spesso difficile, che esiste tra il Pd ed il Nord del nostro Paese, le cui problematiche, esigenze ed umori spesso il centrosinistra fatica a comprendere e ad interpretare. Cercherà (da giovane politico) di dare consigli e suggerimenti utili per ragazzi desiderosi di emergere, di contare, di venire ascoltati e valorizzati in base al talento e alle proprie capacità e non secondo logiche di obbedienza e fedeltà al potere, parlandoci tra l'altro di come intenderà svolgere il suo recente ruolo di Ministro ombra delle Infrastrutture e Trasporti del Pd. Inoltre ci fornirà un suo giudizio rispetto alla fotografia del paese emersa dall'esito delle elezioni politiche, e nello specifico traccerà una sua analisi circa le ragioni della sconfitta del centrosinistra.
12.30 - 13.30
Gennaro Migliore (nella scorsa legislatura deputato e capogruppo di Rifondazione Comunista): Affronterà il tema della condizione giovanile nel Mezzogiorno, del rapporto che esiste tra lo sviluppo del sud e la crescita delle nuove generazioni. In un contesto di profonda complessità nel quale la stragrande maggioranza dei ragazzi meridionali non trova un lavoro e deve emigrare per sopravvivere, in territori dominati da una cultura dell'illegalità legata a doppio filo con le mafie di ogni livello ed alla quale ampie parti degli apparati dello stato non sono estranei se non conniventi, da dove deve partire la politica per sanare fratture drammatiche e combattere l'emarginazione a cui questi ragazzi sono destinati? Cercherà (da giovane politico) di dare consigli e suggerimenti utili per ragazzi desiderosi di emergere, di contare, di venire ascoltati e valorizzati in base al talento e alle proprie capacità e non secondo logiche di obbedienza e fedeltà al potere. In piu, per tornare alla strettissima attualità, fornirà un suo giudizio rispetto alla fotografia del paese emersa dall'esito delle elezioni politiche, e nello specifico traccerà una sua analisi circa le ragioni della sconfitta della sinistra, capendo soprattutto da dove e come si può ripartire.