Wednesday, April 28, 2010
Consiglio (via altraeuropatito.blogspot.com)
Andatelo a vedere. C'è molto da imparare riguardo ai nostri tempi e riguardo a come siamo diventati quello che siamo.
P.s. Libertà!
Saturday, April 24, 2010
Thursday, April 22, 2010
Il verde che avanza
Come potrete leggere o avrete già letto cliccando sul link in basso Monica Faenzi lascerà probabilmente il Consiglio Regionale in favore di un esponente leghista.
Domani si saprà tutto con precisione, ma se fosse vero ci sarebbe da preoccuparsi. Il fatto è simbolicamente grave, se il Pdl comincia a cedere poltrone alla Lega pure da noi, la regione del "Granduca" Verdini, sono messi veramente male.
Speriamo che almeno la Toscana si salvi dal virus leghista...
Rassegna stampa del Comune di Follonica
Wednesday, April 21, 2010
Marrazzo è fra noi
Piero Marrazzo ha rotto il silenzio, ha aspettato che la Magistratura parlasse e poi è tornato a parlare lui dai microfoni di SkyTG24. Tanto di cappello per la pazienza.
Però, come ha scritto anche il Fatto Quotidiano, un po' pochino. Marrazzo parla di "errori personali" e chiede scusa "alla moglie ed alle figlie" per quanto ha fatto.
Niente da dire, siamo in Italia e la famiglia viene prima di tutto. Ma siamo anche nel paese delle eccezioni, dove le responsabilità politiche non esistono.
Marrazzo parla da padre di famiglia e si scorda di essere un uomo dello Stato. Di come ha mancato nei confronti dei suoi elettori, di tutti i cittadini del Lazio e del suo partito non sembra fregargli granchè.
Con quello scandalo ha gettato una regione nel caos politico e si è reso in parte responsabile della sconfitta del cantrosinistra.
Beninteso, io non giudico le preferenze sessuali di Marrazzo e non sminuisco il dolore che probabilmente ha inflitto alla sua famiglia con il suo comportamento.
Lui però si è macchiato anche di una colpa molto grave per un uomo politico: si è reso ricattabile. Un politico ricattabile è un politico a metà di cui i cittadini non possono fidarsi e su cui un paese non può contare nei momenti di necessità. In qualunque momento esiste il rischio che l'interesse nazionale venga messo in secondo piano rispetto all'interesse personale dei ricattatori.
In Italia sappiamo bene cosa succede quando qualcuno mette l'intero apparato dello Stato al servizio dei suoi porci comodi o di quelli delle sue aziende. Dovremmo fare più attenzione.
Un padre di famiglia che si lascia ricattare per salvare il proprio nido merita forse comprensione, ma un politico che lo fa è pericoloso per se e per gli altri. Purtroppo accettando di servire lo Stato si fa una scelta radicale e la propria vita non è più "privata" ma appartiene anche alla nazione. E' triste e forse un po' disumanizzante ma è la verità. Forse anche di questo Marrazzo dovrebbe chiedere scusa.
Sunday, April 18, 2010
Friday, April 16, 2010
Apocalypse Toscana
Carùn Dimonio! Questa si che è una notiza inquietante, mi sta venendo voglia di restare in Austria...
Berlusconi cerca casa in Toscana
Thursday, April 15, 2010
Tuesday, April 13, 2010
Il vescovo fortunatamente emerito di Grosseto
Leggi l'intervista integrale su Pontifex
Naturalmente Babini ha smentito. Appicca gli incendi e se lispegne da solo, anzi i roghi visto il soggettone.
Naturalmente Babini ha smentito. Appicca gli incendi e se lispegne da solo, anzi i roghi visto il soggettone.
Monday, April 12, 2010
Friday, April 9, 2010
Leggi l'intervista
"La donna fa politica in maniera più generale, più nobile, rivolta con grande attenzione al bene comune, ma spesso tralascia i rapporti individuali, e per questo è meno incline a riscuotere la preferenza." (Monica Faenzi a ilSole24Ore)
Se questi sono i nobili divento subito mazziniano...
Thursday, April 8, 2010
Era una notte buia e tempestosa...
Il partito di cristallo si é rotto? É difficile dirlo adesso, anche se dalle regionali é giá passato qualche giorno. Sono arrivate mentre ero in Ungheria, tagliato volutamente fuori da ogni fonte di informazione. Meglio cosí volevo vedere tutto con calma, dopo la fine, e pensarci un po' su.
Di sicuro peró ci siamo fatti ancora una volta male e come al solito siamo finiti a dare la colpa agli altri. La colpa é solo nostra.
Abbiamo candidato due capibastone da quattro soldi in Campania ed in Calabria. Due indagati, uno dei quali per camorra. Ma come pensiamo che la gente ci creda quando promettiamo di ripulire il Parlamento?
In Piemonte abbiamo ancora una volta chiuso la porta un faccia al popolo a cinque stelle, che dal 2007 ci chiede di fare nostra una parte del loro programma. Sono persone che guardano al PD con speranza e che questa specie di partito alla Flores d'Arcais continua ad ignorare perché si rapporta alla societá civile con un'atteggiamento di paternalistica superioritá. Come se fossimo gli educatori di un'Italia ignorante.
In Lazio ci siamo ancora fatti prendere in giro dallo Stato Vaticano, a cui siamo incapaci di contrapporre un'alternativa morale, ed intanto loro continuano a recitare il ruolo del leone recitando la parte dell'ago della bilancia politica in uno Stato sovrano.
Un mio amico francese mi ha detto che l'Italia non vuol essere salvata. Non é vero. Siamo noi che non vogliamo salvarla facendo i maestrini e continuando a contraddirci da soli. Di piú, continuiamo ad a arrovellarci intorno a questioni non importanti dando risposte intelligenti a problemi inutili.
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