Saturday, June 28, 2008

Tagli alla Sanità e Reintroduzione del Ticket

“Art 2:La Costituzione riconosce e garantisce i diritti inviolabile dell’uomo,sia come singolo,sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità,e richiede l’adeguamento dei doveri inderogabili di solidarietà politica,economica e sociale”. Art 3: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge ,senza distinzione di sesso,di razza,di lingua ,di religione,di opinioni politiche ,di condizioni personali e sociali”.

IL GOVERNO NON PENSA SOLO A “SALVARE”IL PREMIER DAI PROCESSI TRASCURANDO SALARI E PENSIONI,MA ATTACCA E RIDUCE IL DIRITTO ALLA SALUTE E SMANTELLA LO STATO SOCIALE.

E’ scandaloso togliere i soldi dal Fondo Sanitario,stracciare il “patto per la salute” stipulato con gli ex ministri Turco e Padoa Schioppa(che assicurava stabilità di risorse per tre anni) e non rifinanziare il ticket per le prestazioni specialistiche che il governo di centrosinistra aveva tolto.

Se il Governo di Destra manterrà per il 2009 i tagli alle regioni,che per la Toscana ammonterà a 65 milioni di €uro con un’influenza del 2 % sul bilancio,costringerà la Regione a ripianare il deficit della sanità togliendo risorse destinate allo sviluppo e a ridurre o tagliare servizi e prestazioni ai cittadini. Inoltre,i cittadini toscani rischiano di dover di nuovo pagare il ticket da 10 €uro sulle prestazioni specialistiche,le ricette prescritte dal medico e sugli esami di laboratorio.
Ma non finisce qui! Nella manovra finanziaria di Tremonti da un lato, si annuncia la tessera dei poveri,una specie di simbolo del ” capitalismo compassionevole” che stravolge il principio di eguaglianza democratica e di pari dignità di tutti i cittadini sancito dalla Costituzione agli art.2 e 3 dall’altro, si cancella l’accordo su welfare del Governo Prodi fino al divieto di licenziamento in caso di maternità.
Condividiamo l’allarme dell’assessore alla salute Enrico ROSSI: siamo in presenza di gravi provvedimenti che vanno contrastati nel Paese e nel Parlamento,attraverso la mobilitazione unitaria di tutte le forze sociali, politiche ed istituzionali per far recedere il Governo dalle misure preannunciate,che penalizzerebbero uno stato sociale italiano certamente da migliorare,ma non da smantellare e tale da creare-dopo 60 anni di conquiste democratiche e civili- cittadini di serie A e cittadini di serie B!

Gruppo Tematico Sanità-Sociale-Welfare del PD di Follonica