“Lotta per il merito” è questo il cardine su cui si è basato l’incontro organizzato per Domenica pomeriggio (30 Marzo) dal PD follonichese con Luciano Modica, sottosegretario al Ministero della Ricerca e all’Università e candidato al Senato per il PD.
“Lotta per il merito” a partire dall’Università. Veltroni, ha dichiarato Modica, mi ha affidato l’incarico di preparare già dal primo Consiglio dei Ministri, se il PD vincerà le elezioni, un disegno di legge per premiare e sostenere i migliori giovani ricercatori, offrendo loro non solo risorse finanziarie ma anche strutture e spazi.
Si è parlato anche di Follonica; Modica ha ricordato che la delocalizzazione delle Università, come nel caso follonichese, debba essere razionalizzata prevedendo sia un più forte e stringente rapporto con il territorio sia un corpo docenti strutturato nel luogo, ovvero che svolga ricerca e attività di insegnamento non saltuariamente nella zona. E poi si è parlato di SISS e valore legale di laurea.
Circa le SISS Modica ha rassicurato un giovane studente: la posizione di coloro che sono già iscritti a queste scuole per l’insegnamento verrà regolarizzata, ma che nei prossimi anni l’accesso all’insegnamento dovrà avvenire tramite concorsi nazionali e non per graduatorie spesso fittizie e superficiali.
Modica si è poi mostrato contrario all’abolizione del valore legale di laurea su esplicita provocazione di un giovane ricercatore intervenuto all’incontro. Tale abolizione creerebbe “università nei garage” e “questo non lo vogliamo”. Invece quello che è necessario è premiare i migliori indipendentemente da dove hanno studiato.
Infine Modica ha espresso il suo più grande rammarico di questi due anni di Governo: avevamo approvato un piano per assumere 4000 giovani ricercatori, e così svecchiare il corpo docenti universitario, con metodi più trasparenti e meritocratici di selezioni, mettendo sul piatto decine di milioni di euro. Purtroppo la Corte dei Conti ha bocciato il disegno di legge non perché non ci fossero la dovute coperture finanziaria, ma per cavilli giuridici e burocratici. Se vinceremo le elezioni, afferma Modica, interverremo su questi cavilli affinché quel progetto, che ci riporrebbe al passo con il resto del mondo universitario, sia da subito legge.
“Lotta per il merito” a partire dall’Università. Veltroni, ha dichiarato Modica, mi ha affidato l’incarico di preparare già dal primo Consiglio dei Ministri, se il PD vincerà le elezioni, un disegno di legge per premiare e sostenere i migliori giovani ricercatori, offrendo loro non solo risorse finanziarie ma anche strutture e spazi.
Si è parlato anche di Follonica; Modica ha ricordato che la delocalizzazione delle Università, come nel caso follonichese, debba essere razionalizzata prevedendo sia un più forte e stringente rapporto con il territorio sia un corpo docenti strutturato nel luogo, ovvero che svolga ricerca e attività di insegnamento non saltuariamente nella zona. E poi si è parlato di SISS e valore legale di laurea.
Circa le SISS Modica ha rassicurato un giovane studente: la posizione di coloro che sono già iscritti a queste scuole per l’insegnamento verrà regolarizzata, ma che nei prossimi anni l’accesso all’insegnamento dovrà avvenire tramite concorsi nazionali e non per graduatorie spesso fittizie e superficiali.
Modica si è poi mostrato contrario all’abolizione del valore legale di laurea su esplicita provocazione di un giovane ricercatore intervenuto all’incontro. Tale abolizione creerebbe “università nei garage” e “questo non lo vogliamo”. Invece quello che è necessario è premiare i migliori indipendentemente da dove hanno studiato.
Infine Modica ha espresso il suo più grande rammarico di questi due anni di Governo: avevamo approvato un piano per assumere 4000 giovani ricercatori, e così svecchiare il corpo docenti universitario, con metodi più trasparenti e meritocratici di selezioni, mettendo sul piatto decine di milioni di euro. Purtroppo la Corte dei Conti ha bocciato il disegno di legge non perché non ci fossero la dovute coperture finanziaria, ma per cavilli giuridici e burocratici. Se vinceremo le elezioni, afferma Modica, interverremo su questi cavilli affinché quel progetto, che ci riporrebbe al passo con il resto del mondo universitario, sia da subito legge.