Friday, January 8, 2010

da http://altraeuropa-tito.blogspot.com

La rivolta di Rosarno è una delle cose più vergognose che siano accadute in Italia da anni. Non la più sanguinosa, non la più grave, ma senz'altro la più vergognosa.
In Italia, come hanno detto da Fare Futuro, esiste la schiavitù, ed è tollerata. E questo in un paese fondatore dell'UE è una vergogna.
Abbiamo un ministro dell'interno che dice che la colpa è anche dell'eccessiva tolleranza verso l'immigrazione clandestina. E questa è una vergogna.
Se gli immigrati non arrivassero chi coltiverebbe i campi della Calabria o andrebbe a raccogliere gli aranci della Sicilia o le olive della Puglia? Senz'altro nessun italiano.
La verità è che di loro abbiamo bisogno e che non c'è forza per arginare la disperazione: un fiume che travolge qualunque forza non affamata che gli si opponga. E noi non siamo capaci di accettarlo perchè vogliamo dire ad ogni costo che ce l'abbiamo duro (il coraggio di opporci si intende).
E allora invece di aiutare queste persone ad integrarsi, a diventare cittadini con tutele ci diamo al muro contro muro feroce.
Non parlo di misure fantascientifiche, parlo di centri di informazione per gli immigrati come ci sono in Germania, parlo di mettere in galera chi da lavoro ai clandestini e regolarizzare questi ultimi quando questi vengono indentificati sul posto di lavoro (come aveva proposto Diliberto - oddio sono d'accordo con un comunista!) oppure di dare il diritto agli immigrati regolari di votare alle amministrative, in modo da aumentare il loro peso politico e quindi dare un incentivo a tutelarli.
Ma non lo facciamo perchè la mafia è un ottimo manager per la politica e la paura è ottima per i comizi.
Ma questa è solo una considerazione giornalistica.