Un’altra giornata che non si scorda. A Genova muore un lavoratore, precipitato in un pozzo di 18 metri; vicino Perugia muore un giovane schiacciato da un macchinario; altri quattro feriti, di cui uno in coma, in altre città d’Italia. Ma è Firenze la città più drammaticamente colpita e che non scorderà più questo giorno. Muoiono quattro lavoratori nei cantieri della variante di valico e alta velocità. Il racconto dell’operaio che ha visto tre delle quattro vittime precipitare per 30 metri è straziante. Questa tragedia risbatte in faccia a tutti, per l’ennesima volta, il tema sicurezza sul lavoro. Per chi tutti i giorni si impegna, lotta, cerca di fare qualche cosa di concreto contro questa vera e propria piaga, c’è solo la tristezza di un’altra sconfitta e la volontà di ritrovare la forza per andare avanti, per continuare a lottare.