E' nato il forum tematico del PD sui nuovi media. Mi raccomando fate come me iscrivetevi e partecipate.
Come scrive il suo presidente Mario Adinolfi (qui sopra, l'incontro organizzato anche dal Forum con lui quest'estate), l'agenda di lavoro in progress è la seguente:
1. Il Web 2.0 come possibilità di rinascita della partecipazione diretta dei cittadini in politica
2. Blog, social networking, citizen journalism, democrazia diretta
3. Peer to peer: cancellare la legge Urbani, per andare dove?
4. Modelli open source anche per la pubblica amministrazione
5. Telefonia cellulare, Dvb-h, Voip, Wi-Max, nuovi territori tecnologici per comunicare
Molte di queste parole a molti, me compreso, possono apparire incomprensibili. Ma fra qualche anno saranno di uso comune per chi fa politica. Quindi stay tuned.
Tanto per iniziare, il web 2.0 è fondato non suo portali (quella è la versione 1.0) ma sui contenuti generati dagli utenti (blog e social network sono i mezzi).
Altra cosa interessante sarebbe quella di formulare per Veltroni, una cosa simile a quella che impazza in rete di Obama e del suo slogan Yes, we can.
Come scrive il suo presidente Mario Adinolfi (qui sopra, l'incontro organizzato anche dal Forum con lui quest'estate), l'agenda di lavoro in progress è la seguente:
1. Il Web 2.0 come possibilità di rinascita della partecipazione diretta dei cittadini in politica
2. Blog, social networking, citizen journalism, democrazia diretta
3. Peer to peer: cancellare la legge Urbani, per andare dove?
4. Modelli open source anche per la pubblica amministrazione
5. Telefonia cellulare, Dvb-h, Voip, Wi-Max, nuovi territori tecnologici per comunicare
Molte di queste parole a molti, me compreso, possono apparire incomprensibili. Ma fra qualche anno saranno di uso comune per chi fa politica. Quindi stay tuned.
Tanto per iniziare, il web 2.0 è fondato non suo portali (quella è la versione 1.0) ma sui contenuti generati dagli utenti (blog e social network sono i mezzi).
Altra cosa interessante sarebbe quella di formulare per Veltroni, una cosa simile a quella che impazza in rete di Obama e del suo slogan Yes, we can.