Friday, December 11, 2009

Il patto di (in)stabilità


Come ogni anno a partire dal 2007, quando ancora governava il centrosinistra, i sindaci di tutta Italia si sono dati appuntamento sotto Montecitorio per protestare contro le misure della finanziaria riguardanti i comuni.
I problemi principali continuano ad essere il mancato sblocco delle risorse vincolate dal piano di stabilità (che potrebbero liberare 5-6 miliardi, fonte http://ilsole24ore.com) e i destini delle entrate irpef (i sindaci veneti in tempi recenti ne chiesero il 20%).
Purtroppo, come spesso è accaduto in questi anni gli incontri ottenuti, in particolare con Gianni Letta e con Gianfranco Fini, hanno procurato solo qualche cortese alzata di spalle.
Calderoli se ne è uscito con un meraviglioso: "aspettate il federalismo"! Beh se dopo la prima riforma federale varata dal centrosinistra nella legislatura 1996-2001 si deve ancora aspettare bisogna dire che quei federalistoni della Lega hanno lavorato bene in questi anni. Verrebbe da chiedersi se la Lega in fondo questo federalismo non lo voglia perchè tanto finchè non c'è la gente continua a votarla grazie allo spettro di Romaladrona.
Di sicuro c'è da dire che dai tempi di Cattaneo il federalismo parte dai comuni. Questa patacca di destra che ci governa (parole della buon'anima di Montanelli) sembra esserselo purtroppo scordato.