Friday, February 29, 2008
Rondeau Follonichese
Questo video è da guardare a tutto volume.
p.s.: cmq non si scrive sui muri!
Thursday, February 28, 2008
Basta Muri!
Wednesday, February 27, 2008
Segnalati
Un complimento e ringraziamento a tutti voi.
Nuovo record dell'Euro sul Dollaro...allora il prezzo del petrolio aumenterà. Perchè?
Monday, February 25, 2008
Sulle candidature del PD
Sunday, February 24, 2008
Friday, February 22, 2008
Coming Soon!
E' ancora un work in progress ma a giorni debuttiamo sul serio!
Di seguito i fuori-onda della rubrica sul 1968, che presto sarà visibile.
Altre rubriche seguiranno a breve.
Thursday, February 21, 2008
Quattro cose (21 Febbraio 2008)
- il PD non ricandida De Mita. Alla fine il codice etico ha un effetto dirompente per la politica italiana, basti pensare al potere nella politica italiana che ha e che ha avuto Ciriaco De Mita.
- Accordo fatto con i Radicali. E' innegabile che alcune figure e alcuni temi radicali devono essere parte integrante del PD.
- L'asta wi-max sta andando molto bene, malgrado quanto si pensasse tempo fa (vedasi la campagna di Beppe Grillo).
- Da oggi negli atenei potranno arrivare più facilmente ricercatori stranieri, disapplicando (finalmente) la Bossi-Fini per chi viene in Italia per insegnare o imparare. La domanda è spontanea: ma nè Bossi nè Fini si erano accorti di questo errore/orrore?
Tuesday, February 19, 2008
PdL in ritardo!
Il centrodestra è praticamente assente dal mondo di internet. Per questo ci stiamo attrezzando con alcuni giovani per essere presenti nella campagna elettorale che incombe su questo mezzo che è prediletto particolarmente dai giovani. E' quanto afferma il portavoce di Silvio Berlusconi, Paolo Bonaiuti.
La risposta dei blogger del PdL è affidata al blog di Mara Carfagna (nella foto di profilo): "here we are" (vi ricorda qualcosa?).
Malgrado la risposta, il PdL è in grave ritardo su internet e noi lo avevamo già detto qui.
E allora aggiungo un'altra cosa: noi stiamo qui da anni con i nostri blog aperti a suggerimenti, complimenti, critiche e insulti, e abbiamo fatto della rete un mezzo che trasmette un messaggio, che non ci siamo accontentati mai di fare propaganda o il semplice eco del capo.
Ed è per questo che il PdL sul web non recupererà il ritardo!
p.p.s.: è nato il primo circolo on-line del PD: PD "Barack Obama". Aderite!
Monday, February 18, 2008
L'arte dello struzzo
Ma questa volta non mi lascio incantare, io non voto!”
Ok.
La scheda bianca o nulla è un tuo sacrosanto diritto (al contrario di non presentarti alle urne, quello è un tuo dovere), ma sei sicuro che recepiscano il messaggio? Non lo hanno fatto finora…
L’arte dello struzzo, cioè quella di quando le cose non vanno come vorremmo, ci giriamo dall’altra parte (o infiliamo direttamente la testa sottoterra), non sembra essere la soluzione migliore, anche perché, ripeto, fino ad oggi non ha portato grandi risultati.
E allora?
Allora è tempo di interessarsi e partecipare. Perché in democrazia ci sono delle regole, rispettiamole, ma soprattutto utilizziamole.
Se non siamo noi i primi a voler esporre i nostri problemi, dubbi ed eventuali soluzioni, beh, non crediate che altri ne siano più capaci.
Oggi più di ieri sembrano fiorire le condizioni per una politica centrata sul cittadino-elettore, non sprechiamo questa occasione.
Svegliamoci dormienti.
Sunday, February 17, 2008
Carpe Dem (2a riunione)
La seconda riunione di Carpe Dem si svolgerà, in una delle sedi del PD, sabato 23 febbraio a Roma (dalle 09:30 fino alle 19:00).
I relatori della giornata sono Francesco Delzio, Luca Telese, Giancarlo Lucariello, Giulio Tremonti, Milena Gabanelli ed Emanuele Macaluso.
Oltre alla possibilità di assistere ad un incontro formativo, è l'opportunità di passare una bella
giornata romana, e di affacciarsi da una delle più belle terrazze di Roma.
L'unica richiesta è quella di partecipare attivamente al dibattito.
Chi è interessato mi scriva a scrooge (at) virgilio.it, entro martedì mattina.
Il V-day2 sta arrivando
Si raccoglieranno le firme per tre referendum: l'abolizione dell'ordine dei giornalisti creato da Mussolini, presente solo in Italia, la cancellazione dei contributi pubblici all'editoria, che la rende dipendente dalla politica, e l'eliminazione del Testo Unico Gasparri sulla radiotelevisione, per un'informazione libera dal duopolio partiti-Mediaset.
La principale manifestazione "dovrebbe" tenersi a Torino, in piazza Castello. Il condizionale è dovuto al veto di Rifondazione Comunista di usare la piazza nel giorno della Liberazione. Io credo che le piazze non siano di proprietà dei partiti e che il 25 aprile non sia una data del calendario riservata a Bertinotti. E' una grande festa nazionale, si celebra la fine della guerra e la speranza di una vera democrazia, in seguito tradita mille volte dai partiti.
Dal sito di Beppe Grillo.
Io penso che questa volta andrò a firmare, anche perchè quest'anno avremo molto probabilmente la raccolta firme anche a Follonica organizzata dal meetup follonichese.
Firmerò per tutti quei giornalisti (e tirocinanti tali) che onestamente e con impegno si applicano nel proprio lavoro, e che sono frustrati da questo sistema distorto.
Voi che fate?
Si pole fa
Saturday, February 16, 2008
Gli insoliti
Oggi uno di essi è segretario comunale e due sono i coordinatori di circolo.
Se pensate che fino ad ieri lo stereotipo del politico era over 50, sindacalista oppure imprenditore, lavoratore a tempo indeterminato, nonno o quasi, con una lunga militanza nel partito.
Friday, February 15, 2008
Due cose (15 febbraio 2008)
Il segretario del Pd ha spiegato che farà il numero 2 nelle liste. "Mi presenterò in tre circoscrizioni - ha spiegato ai microfoni del Tg1 - una al nord, una al centro ed una al sud. Ma non mi presenterò come capolista, sarò numero 2, dietro due giovani con meno di trent'anni e al Nord dietro un personalità con meno di 40 anni che si è distinta"
Senza l'Udc, dice Walter Veltroni, "Il Pdl si sposta a destra".
per Obama
Dato il quasi incontro-vertibile risultato del nostro piccolo sondaggio (qui a destra), da oggi questo blog, malgrado me, sostiene Barack Obama e la sua campagna.
Personalmente, oltre al famigerato Yes We Can, mi piace il seguente statement di Obama:
"I'm asking you to believe. Not just in my ability to bring about real change in Washington...I'm asking you to believe in yours"
Non servono ulteriori commenti.
ABC...politica
La parola politica deriva dal latino politicus, e dal greco politikos, cioè relativo al cittadino (polites).
Ed in quanto, io come voi, a prescindere dall’essere militanti di un partito o simpatizzanti o niente, siamo comunque cittadini (per verificarlo basta prendere la propria carta d’identità), non siamo estranei alla politica.
Thursday, February 14, 2008
Meno male
Lo so che non è ortodosso fare pubblicità ad un comitato che sostiene un avversario politico. Ma è talmente fatto male che è più che altro un motivo in più per non votarli. Vedete qui, meditate e ditemi cosa ne pensate.
Io penso che lo staff propaganda di Berlusca non sia più al passo con i tempi.
Updating
- L'UDC corre da sola, e questo dovrebbe abbassare il quorum per v incere le elezioni alla quota 43%
- In questo post, parlavo della possibilità di "costruire" un tormentone come quello che impazza nella rete del Yes, we can di Obama. Ancora nel PD nulla si è mosso, invece si sono mossi (e malissimo) nel PDL (o qualcuno per loro). Vedere (sotto) per credere, cosa non dobbiamo fare!
- Ieri sera, abbiamo incontrato uno dei candidati segretari comunali (e al momento è l'unico, ma ripeteremo volentieri l'esperimento se ne dovessero uscire degli altri); all'ordine del giorno c'era un confronto sul codice deontologico da noi preparato. La riunione è stata partecipata anche (ogni nostra riunione è aperta a chiunque!) da persone non del Forum (pure giovani che venivano per la prima volta). Abbiamo ricevuto feedback positivi sul dibattito, sulle risposte forniteci dal candidato segretario (che ringraziamo per la disponibilità) e sulle nostre precisazioni sui punti del codice. La cosa che personalmente ritengo più importante è una disponibilità (a valutare la possibilità) di organizzare periodicamente riunioni/assemblee/convenzioni o chiamatele come vi pare con chiunque sia un simpatizzante del PD. E' una grande apertura verso la cittadinanza e penso che il PD locale ne potrebbe trarre un grande slancio...Vedremo!
- Sempre ieri nel pomeriggio abbiamo fatto le prime prove per la Web-TV. La prima rubrica, che a parer mio è uscita abbastanza bene (anche se dobbiamo migliorare), trattava del '68. Faremo comunque altre riprese su questo argomento e su altri che poi posteremo su un canale su You-Tube. Ogni suggerimento o proposta è non solo benventuo, ma preteso!
- Call for updating: ma Veltroni ieri sera su Porta a Porta come è andato?
Wednesday, February 13, 2008
Il Nuovo Mondo
Invece del sito html, molto complicato da realizzare, che presupponeva una laurea in informatica per la sua costruzione, c'è il Blog. Anche questo è un blog, e ci sono voluti 2 minuti per metterlo in rete. Ci sono diversi siti (Blogger, Myblog, Myspace - che è un po' più particolare-) che si occupano solamente di blogging. Il vantaggio del blog è che chiunque può realizzarlo (penso anche mia nonna sia in grado) ed è totalmente gratis. Nell'1.0 erano i portali a mettere in rete i contenuti, ora sono gli utenti stessi.
2- Feedback
I Blogger più incalliti aggiornano i loro siti quotidianamente e alcuni addirittura ogni ora, come fare a stargli dietro? la risposta è feed(back). Abbonandoti a un feed di un blog, non appena questo viene aggiornato, nella cartela feed ti viene segnalato l'aggiornamento. Questa funzionalità è molto comoda per chi non voglia stare ore davanti al computer. Apro internet, vedo gli aggiornamenti, chiudo.
3- Youtube
La più grande rivoluzione portata dal web 2.0 e senza dubbio quella del video sharing. Siti come youtube e google video permettono di mettere online i propri video e renderli visualizzabili in tempo reale a chiunque possegga un computer ed una linea adsl. Questa innovazione è stata possibile soprattutto grazie all'incremento dell velocità di connessione (ora lo standard adsl è 4 mega)
Queste sono solo alcune delle innovazioni portate dal web 2.0, ce ne sono molte altre (wikipedia & co. per esempio). Blog e condivisione video sono fondamentali perchè non solo forniscono una innovazine nel web ma anche nell'informazione. Nella rete chiunque può essere giornalista, ognuno può, se dice cose interessanti, emergere e farsi sentire. La rete è l'unica istituzione veramente "democratica". E per l'appunto noi democratici dobbiamo essere (siamo stati) i primi a comprenderne le funzionalità e le possibilità.
Il futuro "cittadino-elettore" avrà uno strumento molto più efficace di slogan, striscioni e manifesti (ma anche burocrazia) per cambiare il mondo: la rete.
Molti siti e web tv sono nati o stanno nascendo.
Il nostro forum deve cavalcare questa onda di trasformazione tecnologica e proiettarsi nel futuro.
Due cose
"Dispiace che Oliviero [Diliberto] s'ostini a dire che loro sono la Sinistra e noi il Centro. Sono mezzi tipici di Berlusconi. Strano non se n'accorga"
"La storia del possibile inciucio post-elettorale tra me e Berlusconi è uno spauracchio senza senso né basi, distruttivo e scoraggiante"
Forum tematico: Nuovi Media
Come scrive il suo presidente Mario Adinolfi (qui sopra, l'incontro organizzato anche dal Forum con lui quest'estate), l'agenda di lavoro in progress è la seguente:
1. Il Web 2.0 come possibilità di rinascita della partecipazione diretta dei cittadini in politica
2. Blog, social networking, citizen journalism, democrazia diretta
3. Peer to peer: cancellare la legge Urbani, per andare dove?
4. Modelli open source anche per la pubblica amministrazione
5. Telefonia cellulare, Dvb-h, Voip, Wi-Max, nuovi territori tecnologici per comunicare
Molte di queste parole a molti, me compreso, possono apparire incomprensibili. Ma fra qualche anno saranno di uso comune per chi fa politica. Quindi stay tuned.
Tanto per iniziare, il web 2.0 è fondato non suo portali (quella è la versione 1.0) ma sui contenuti generati dagli utenti (blog e social network sono i mezzi).
Altra cosa interessante sarebbe quella di formulare per Veltroni, una cosa simile a quella che impazza in rete di Obama e del suo slogan Yes, we can.
Tuesday, February 12, 2008
Pd, candidati scelti con le "primariette"
I candidati del Pd per le elezioni del 13-14 aprile saranno scelti attraverso delle piccole primarie, in cui verranno chiamati a decidere tutti gli iscritti o forse tutti i 3 milioni e mezzo di cittadini che hanno partecipato alle primarie del 14 ottobre. E' quanto emerso nella riunione dei segretari regionali del Pd con il vicesegretario Dario Franceschini e altri dirigenti del partito.
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Retorica o pernacchie?
Saturday, February 9, 2008
Total house waste recycling (Thor). Cosa ne pensate?
Quanto sia oneroso e problematico il trattamento dei rifiuti, lo dimostra la “tragedia” della Campania alla quale media e istituzioni stanno prestando la loro allarmata attenzione in questi giorni. Ma i rifiuti solidi urbani, com’è noto, possono rappresentare anche una risorsa. In questa direzione va Thor, un sistema sviluppato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche insieme alla Società ASSING SpA di Roma, che permette di recuperare e raffinare tutti i rifiuti e trasformarli in materiali da riutilizzare e in combustibile dall’elevato potere calorico, senza passare per i cassonetti separati della raccolta differenziata.
Un passo oltre la raccolta differenziata e il semplice incenerimento, con cui i rifiuti diventano una risorsa e che comporta un costo decisamente inferiore a quello di un inceneritore. Thor (Total house waste recycling - riciclaggio completo dei rifiuti domestici) è una tecnologia ideata e sviluppata interamente in Italia dalla ricerca congiunta pubblica e privata, che si basa su un processo di raffinazione meccanica (meccano-raffinazione) dei materiali di scarto, i quali vengono trattati in modo da separare tutte le componenti utili dalle sostanze dannose o inservibili.
Come un ‘mulino’ di nuova generazione, l’impianto Thor riduce i rifiuti a dimensioni microscopiche, inferiori a dieci millesimi di millimetro. Il risultato dell’intero processo è una materia omogenea, purificata dalle parti dannose e dal contenuto calorifico, utilizzabile come combustibile e paragonabile ad un carbone di buona qualità.
“Un combustibile utilizzabile con qualunque tipo di sistema termico”, aggiunge Paolo Plescia, ricercatore dell’Ismn-Cnr e inventore di Thor, “compresi i motori funzionanti a biodiesel, le caldaie a vapore, i sistemi di riscaldamento centralizzati e gli impianti di termovalorizzazione delle biomasse. Infatti, le caratteristiche chimiche del prodotto che viene generato dalla raffinazione meccanica dei rifiuti solidi urbani, una volta eliminate le componenti inquinanti sono del tutto analoghe a quelle delle biomasse, ma rispetto a queste sono povere in zolfo ed esenti da idrocarburi policiclici”. E’ possibile utilizzare il prodotto sia come combustibile solido o pellettizzato oppure produrre bio-olio per motori diesel attraverso la ‘pirolisi’. L’impianto è completamente autonomo: consuma infatti parte dell’energia che produce e il resto lo cede all’esterno.
Il primo impianto THOR, attualmente in funzione in Sicilia, riesce a trattare fino a otto tonnellate l’ora e non ha bisogno di un’area di stoccaggio in attesa del trattamento; è completamente meccanico, non termico e quindi non è necessario tenerlo sempre in funzione, anzi può essere acceso solo quando serve, limitando o eliminando così lo stoccaggio dei rifiuti e i conseguenti odori. Inoltre, è stato progettato anche come impianto mobile, utile per contrastare le emergenze e in tutte le situazioni dove è necessario trattare i rifiuti velocemente, senza scorie e senza impegnare spazi di grandi dimensioni, con un costo contenuto: un impianto da 4 tonnellate/ora occupa un massimo di 300 metri quadrati e ha un costo medio di 2 milioni di euro.
L’impianto può essere montato su un camion o su navi. In quest’ultimo caso, la produttività di un impianto imbarcato può salire oltre le dieci tonnellate l’ora e il combustibile, ottenuto dal trattamento, reso liquido da un ‘pirolizzatore’, può essere utilizzato direttamente dal natante o rivenduto all’esterno.
“Un impianto di meccano-raffinazione di taglia medio-piccola da 20 mila tonnellate di rifiuti l’anno presenta costi di circa 40 euro per tonnellata di materiale”, spiega Paolo Plescia. “Per una identica quantità, una discarica ne richiederebbe almeno 100 e un inceneritore 250 euro. A questi costi vanno aggiunti quelli di gestione, e in particolare le spese legate allo smaltimento delle scorie e ceneri per gli inceneritori, o della gestione degli odori e dei gas delle discariche, entrambi inesistenti nel Thor. Quanto al calore, i rifiuti che contengono cascami di carta producono 2.500 chilocalorie per chilo, mentre dopo la raffinazione meccanica superano le 5.300 chilocalorie”.
Un esempio concreto delle sue possibilità? “Un’area urbana di 5000 abitanti produce circa 50 tonnellate al giorno di rifiuti solidi”, informa il ricercatore. “Con queste Thor permette di ricavare una media giornaliera di 30 tonnellate di combustibile, 3 tonnellate di vetro, 2 tonnellate tra metalli ferrosi e non ferrosi e 1 tonnellata di inerti, nei quali è compresa anche la frazione ricca di cloro dei rifiuti, che viene separata per non inquinare il combustibile”. Il resto dei rifiuti è acqua, che viene espulsa sotto forma di vapore durante il processo di micronizzazione. Il prodotto che esce da Thor è sterilizzato perché le pressioni che si generano nel mulino, dalle 8000 alle 15000 atmosfere, determinano la completa distruzione delle flore batteriche, e, inoltre, non produce odori da fermentazione: resta inerte dal punto di vista biologico, ma combustibile”.
Un’altra applicazione interessante di Thor, utile per le isole o le comunità dove scarseggia l’acqua potabile, consiste nell’utilizzazione dell’energia termica prodotta per alimentare un dissalatore, producendo acqua potabile e nello stesso tempo eliminando i rifiuti soldi urbani.
Istituto di studi sui materiali nanostrutturati (Ismn) del Cnr
Per informazioni: Paolo Plescia, Istituto di studi sui materiali nanostrutturati (Ismn) del Cnr, tel. 06.90672826, e-mail: paolo.plescia (at) ismn.cnr.it, p.plescia (at) assing.it
Friday, February 8, 2008
Caduti in trappola?
E così anche a destra è tempo di matrimoni. Il trappolone di Veltroni è riuscito alla perfezione, e Berlusconi (con Fini) ci è cascato di brutto. Chiariamo subito: in un sistema politico come quello italiano, più vicino all'Ancient Regime transalpino che alle moderne forme di Stato, ridurre la frammentazione partitica fa solo che bene. Il problema è che il leader di Forza Italia si sta suicidando con le proprie mani nel tentativo di dimostrarsi più all'avanguardia dello sfidante Uolter. Veltroni va da solo alle elezioni non perchè sia divinamente ispirato a comportarsi così, raffigurandosi come Pontefice Massimo della nuova era politica del nostro Paese. Assolutamente no. Va da solo perchè non può fare altrimenti [...]
E allora la sfida, furbescamente lanciata al rivale Silvio, che non può essere da meno, visto il suo smisurato ego (è una constatazione): tutti da soli, con coraggio! Per il bene del Paese (solita vecchia scusa)!. Il fatto è che a destra, bene o male, sono riusciti a governare cinque anni, che tutto sommato le divisioni sono state risibili rispetto al fantozziano governo Prodi, che sulle grandi questioni c'è sintonia di vedute. Tutti i sondaggi davano la ormai definitivamente defunta CdL in gran spolvero, avanti di dieci, dodici, addirittura sedici punti rispetto alla fu Unione. Vittoria in tasca quindi, larga maggioranza in entrambe le Camere. Una campagna elettorale superflua. No, niente di tutto ciò.
Affetto da sindrome tafazziana, Berlusconi cambia ancora idea, mettendosi sulla scia (pericolosa) di Veltroni. "E' nato il Popolo delle libertà", si scandisce trionfalmente dalle parti della deceduta Forza Italia. Probabilmente, questa frettolosa sommatoria di partiti provocherà la gioia di Storace, ben contento di vedersi piovere come manna dal cielo tanti e tanti voti di aennini di ferro. Perplessità.
Se partito unico doveva essere, bisognava farlo con calma, in modo democratico, come ci avevano promesso. L'impressione è invece che si tratti di un cartello elettorale che si contrappone al gioco perverso di Veltroni. E il risultato è quello di rimettere in palio una posta già vinta.
Qualcuno ricordi a Silvio che a volere la testa del "suo Gordon Brown" Tremonti fu Gianfranco Fini, suo nuovo compagno di partito. Masochismo, e null'altro.
Lamberto Dini
Fatemi dire qualche considerazione personale su Lamberto Dini. O, forse è meglio, che mi fermi a solo qualche constatazione.
Eterno secondo (di Ciampi), sposato con una ricca vedova, condannata per bancarotta fraudolenta in Costarica, ha una ricchissima pensione da ex governatore Banca d'Italia, è stato uno dei 45 saggi del PD, poi fondatore dei LiberalDemocratici (notate LD sono sia le iniziali del suo nome sia il simbolo del partito), ora è nel PDL.
L'unica cosa di cui mi sento di far menzione è la riforma pensionistica che porta il suo nome.
Dimentico qualcosa?
Tuesday, February 5, 2008
Obama for President
Saturday, February 2, 2008
Ricambio generazionale (2)
da qui
Friday, February 1, 2008
26 Gennaio 2008
Nella stessa giornata altri due giovani del Forum hanno partecipato a Roma al primo incontro del progetto nazionale “Carpe Dem”, un’opportunità di formazione politica che ha visto come relatori tra gli altri l’on. Nicola Rossi, il Ministro Pierluigi Bersani e l’on. Roberto Giachetti. Anche in questo progetto il Forum è una realtà presente e credibile.
Da oggi il Forum lavorerà, insieme agli altri giovani del gruppo, affinché si attivi un codice deontologico all’interno del PD follonichese che permetta una politica trasparente, collegiale e soprattutto democratica. Sosterremo infine un candidato alla segreteria comunale del Partito Democratico che porti una visione della politica giovane e nuova, e che si impegni a favorire sempre più la partecipazione del cittadino-elettore. La nostra priorità rimane comunque quella di far avvicinare facce nuove e ragazzi giovani al Partito Democratico di Follonica. Riteniamo che il 26 gennaio possa rappresentare un chiaro segnale di voglia di cambiamento da cui partire e speriamo che così venga percepito anche dalle generazioni a noi più vicine.